Che nuvola sei?

Workshop con Corrado Bonomi
2009

Un lavoro sul concetto di leggerezza e dei tanti aspetti che può assumere a seconda dell'interpretazione personale e soggettiva di ognuno dei partecipanti.

Gli Autori delle Botteghe, ispirandosi ai "Castelli in aria", uno dei cicli di opere di Corrado Bonomi, hanno creato lavori posti su nuvole di ovatta, utilizzando i materiali e le tecniche più disparate, a seconda del senso personale che il concetto di leggerezza ha suscitato in ognuno di loro. La leggerezza è il filo conduttore di tutti i lavori di Bonomi secondo la definizione data da Italo Calvino, vale a dire "quel coinvolgimento del reale non esagerato". Spesso, infatti, l'artista sceglie di rappresentare una realtà durissima attraverso la strada della leggerezza, nel tentativo di "trovare un meccanismo che possa evocare un tema pesante senza l'angoscia". Tutto diventa possibile e l'arte appare come il mezzo più semplice e veloce per collegare i sogni più belli e divertenti con la realtà di tutti i giorni. Anche la realizzazione tecnica si basa su questi termini.

Gli Autori delle Botteghe d'Arte: Nicola Baccalini, Emanuela Brambilla, Gianfranco Caleffi, Roberto Canella, Vanessa Covini, Federico Danelli, Marzia Davoli, Cinzia Del Col, Elena Desana, Pamela Dose, Maria Fantoni, Francesco Fregapane, Alice Galli, Silvano Galvagno, Umberto Nannelli, Pietro Rafaniello, Clemente Randone, Enrica Ricci Ravizza, Franco Scacchi, Francesca Terzi, Antonella Vannucci.

L'artista Corrado Bonomi: nasce a Novara nel 1956, dove vive e lavora. Interprete di quell'Ars Ludica che vanta Bruno Munari tra i suoi maggiori maestri, da sempre l'artista novarese è impegnato a creare in arte giochi di parole e calembour all'insegna dell'ironia, del gioco, del divertimento e dell'immaginazione. Bonomi parte spesso da una verità data e accettata comunemente – una massima, un proverbio, uno slogan, un capolavoro del passato – e si diverte a metterla in crisi, a smontarla dall'interno, a evidenziarne contraddizioni e assurdità. Ne scaturiscono "lavori produttivi di nuove sinapsi nello spettatore che si lascia portare lì dove l'opera guida". Rivolgendo sempre alla figurazione un ruolo di primo piano, l'artista utilizza ogni strumento utile - dalle scatolette di sardine, agli attrezzi da giardinaggio, ai giocattoli di plastica, all'ovatta – ad esprimere un'idea, riuscendo sempre a coniugare l'estetica con il concetto, il presente con il passato, l'individuo con il sociale collettivo.
Nel 1995 partecipa al gruppo "Concettualismo Ironico Italiano" formatosi intorno alla Galleria Falzone di Mannheim. Dal 1997 collabora attivamente con il Museo A come Ambiente di Torino e con il Dipartimento Educazione del Museo d'Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Nel 2003 è stato invitato a partecipare alla Mostra–Concorso della Fondazione VAF presso il Palazzo delle Esposizioni della Mathildenhòle di Darmstadt. Nel 2012 Gillo Dorfles sceglie alcuni dei lavori di Bonomi per la mostra Oggi il kitsch alla Triennale di Milano. Nel 2020 Corrado Bonomi è coinvolto nella grande mostra collettiva La Rivoluzione siamo Noi - Collezionismo Italiano Contemporaneo, con oltre 150 opere di artisti italiani e internazionali.

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